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La moda, il cibo e il vino di Firenze

Firenze è una delle città italiane più note al mondo. Deve la sua immensa popolarità agli eventi storico-culturali di cui è stata protagonista, ai tesori artistici che ospita, alla fiorente cultura enogastronomica e alla moda italiana, di cui si è spesso fatta portavoce.

Moda a Firenze

La moda made in Italy  ha avuto inizio proprio a Firenze grazie a  Giovanni Battista Giorgini nel 1951.

In generale, la città vanta una fiorente industria dell’alta moda avente una tradizione secolare. Infatti, molte fra le più celebri Fashion House italiane, di riferimento per il panorama internazionale, sono state ideate e nate proprio nel capoluogo toscano. Fra i celebri stilisti che diedero avvio al loro atelier a Firenze troviamo Gucci, Enrico Coveri, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Patrizia Pepe e molti altri.

Le loro luxury boutique non hanno un collocamento casuale, esse sono tutte concentrate in una zona che va da Via De’ Tornabuoni e Via di Vigna nuova, chiamata appositamente distretto commerciale del lusso.

Lo stretto legame fra la città e la moda italiana è evidenze anche da molte iniziative inerenti alla moda che sono parallelamente ospitate a Firenze.

In primo luogo, nel capoluogo ha sede La Galleria del Costume, l’unico museo italiano dedicato alla storia della moda italiana. Secondariamente, vi è possibile ammirare il museo Salvatore Ferragamo, dove è esposta parte della collezione di oltre 10.000 scarpe prodotte dalla maison. Poi, sono molti gli eventi relativi alla moda attivati dalla città (come Pitti Immagine). Infine, a Firenze sono presenti numerose scuole di moda: Polimoda, Accademia Italiana, Scuola del Cuoio e IED.

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Il cibo a Firenze: cosa mangiare

Quando si programma un viaggio a Firenze spesso capita di restare così affascinati e coinvolti da quanto di bello c’è da vedere che non si riesce a dare il giusto peso a quanto di buono c’è da mangiare.

La cultura enogastronomica della città è forte e ricca. Inoltre, Firenze può vantare i natali di diversi fra i piatti più amati della nostra cucina, aventi come elemento principe la carne.

Prima di andare a visitare la città, perciò, ti consigliamo di informarti su quanto di più tipico i suoi ristoranti, i suoi alimentari e le sue bancarelle hanno da offrire.

Ecco alcune fra le più gustose vivande che avrai la possibilità di assaggiare nel capoluogo toscano.

PANINO COL LAMPREDOTTO

Non vi proponiamo solo piatti tradizionali, da pranzone domenicale, ma anche di saporito street food.

Un classico esempio di cibo da strada di origine fiorentina è il panino con il lampredotto. Quest’ultimo è uno dei piatti più antichi della tradizione toscana e prevede la farcitura del panino con una frattaglia ricavata dall’abomaso, una parte dell’apparato digerente dei bovini, denominata proprio lampredotto.

Inoltre, il lampredotto viene accuratamente condito con salsa verde, sale, pepe ed un pizzico di piccante.

Nonostante le materie prime possano non risultare a tutti entusiasmanti, il sapore di questo piatto è unico e facilmente apprezzabile.

Storicamente questo particolare panino nasce nel 1400 come cibo povero e veniva venduto da ambulanti su dei carretti. Questa tradizione è stata in parte mantenuta: ancora oggi per le strade di Firenze puoi trovare i lampredottai, che vendono la pietanza all’interno di piccoli chioschi.

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 TRIPPA ALLA FIORENTINA

Restando in tema, il secondo piatto di cui vi parliamo è la trippa alla fiorentina che viene ottenuta dallo scarto delle carni macellate.

La succulenta pietanza è uno dei cardini della cucina popolare locale e sembra che abbia origini contemporanee al panino con il lampredotto.

Sempre considerato un piatto povero, la trippa in origine prevedeva il condimento di frattaglie varie con uno speciale mix di aromi. Ad oggi la ricetta è stata leggermente cambiata e prevede l’aggiunta del pomodoro e del parmigiano grattugiato

Anche in questo caso erano appositi ambulanti ad occuparsi della vendita della pietanza, i trippai, che oggi si sono trasferiti su dei banchetti e vendono la pietanza all’interno dei mercati.

CROSTINI DI FEGATINI

Un antipasto a cui I fiorentini non sanno rinunciare, un’apertura forte e succulenta del famoso pranzo domenicale, sono i crostini di fegato.

Un piatto che sua bontà e il suo sapore unico è divenuto parte integrante della tradizione gastronomica di tutta l’Italia centrale, ma che ha avuto origine proprio nella splendida città.

Assaggiarlo è una vera esperienza alla quale sarà difficile sottrarsi, perché il piatto è magistralmente proposto da qualsiasi ristorante di cucina tradizionale nella quale è possibile recarsi durante il soggiorno.

Addirittura di origine romana, la componente principale del piatto sono i fegatini di pollo che vengono delicatamente sfumati nel vin santo del chianti.

Quest’ultimi sono ulteriormente insaporiti attraverso un fine trito di capperi, filetti di acciughe e brodo.

Anche il pane non è scelto in maniera casuale. La tradizione vuole che venga utilizzata la frusta fiorentina, un pane avente forma simile alla baguette, che può essere intinto nel brodo, lasciato naturale o abbrustolito.

PEPOSO DELL’IMPRUNETA

 A Firenze, come è già chiaramente emerso, trattare la carne in tutte le sue parti è davvero un’arte e viene celebrata al pari di un’opera presente nella galleria degli Uffizi.

Fra le portate principali assolutamente da trovare abbiamo il Peposo dell’Impruneta.

Questo spezzatino prende il nome dalla ricca quantità di pepe che gli viene aggiunta e dalla località denominata Impruneta, situata fra le verdeggianti colline di Firenze.

Inoltre, questa portata dalla lunga cottura richiede che la carne sia sfumata in un corposo vino rosso, solitamente il chianti classico.

BISTECCA ALLA FIORENTINA

La bistecca alla fiorentina è probabilmente la regina della cucina Toscana, forse addirittura di tutti i secondi di carne Italiani. Cioè che la contraddistingue è sicuramente l’osso, la carne di chianina e l’altezza, che non deve scendere sotto le 4 dita.

Un altro elemento distintivo di questa portata, che non tutti sono capaci di apprezzare, è la sua cottura. Infatti, la bistecca dovrebbe essere cotta in maniera tale da mantenere un rosa brillante al suo interno. 

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Vino a Firenze: 5 migliori vini

Come abbiamo anticipato Firenze è anche celebre per la sua cultura enogastronomica.

In particolare, i vigneti e le cantine che sorgono nei suoi dintorni sono profondamente intrecciati alla tradizione fiorentina.

L’antico legame non dipende dalla sola bontà delle sue uve, ma anche al profondo sostegno economico che questa attività ha sempre rappresentato per la città e la regione. Anche oggi, il vino toscano è fra i più esportati dall’Italia e apprezzati in tutto il mondo.

Nello specifico, nei dintorni di Firenze sono prodotti due DOCG (Chianti e Chianti classico), cinque DOC (il Bianco dell’Empolese, il Colli dell’Etruria Centrale, il Pomino, il Vinsanto del Chianti e il Vinsanto del Chianti Classico) e tre IGT (l’Alta Valle della Greve, il Toscana Centrale e il Toscano)

Vediamone adesso alcuni più nel dettaglio.

CHIANTI CLASSICO

Si narra che il Chianti Classico abbia origini antichissime e che risalga addirittura al primo Medioevo.

In realtà questa tipologia di vino, per come lo conosciamo noi, è nata intorno al 1300 ed è oggi prodotta da quasi 400 aziende vinicole.

Alla base del Chianti Classico troviamo l’uva Sangiovese, i cui vitigni si estendono una area di circa 72.000 ettari fra Firenze e Siena.

È un vino è ricco di proprietà organolettiche, dal sapore dolce, secco e colorato di un rosso profondo.

Inoltre, il prezioso liquido viene abilmente arricchito con sentori quali i frutti di bosco.

BIANCO DELL’EMPOLESE

Il Bianco dell’empolese è uno dei pochi vini bianchi realmente apprezzati prodotti nella regione.

Questa particolare qualità di Trebbiano presenta un colore giallo paglierino e ha un retrogusto molto vicino al Vin santo.

Le uve dalle quali è prodotto sono decisamente più tardive di quelle che dei vini rossi, ma proprio dalla maturazione prolungata sulla pianta derivano il gusto distintivo e le caratteristiche chimico-fisiche equilibrate di questo bianco.

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POMINO BIANCO

Il Pomino Bianco è ricavato dalle uve presenti nei vigneti situati nell’area nordorientale della Toscana, a circa 40 Km a nord-est di Firenze.

Le viti che occupano la zona sono state importate dalla Francia (nello specifico dalla Borgogna) nel 1855. Proprio per questo l’uva alla base del Pomino è prevalentemente corrispondente alla tipologia Chardonnay e Pinot Grigio.

L’aroma di questo vino, che è intenso, amarognolo e ampio, dipende in particolar modo dal clima della zona. Inoltre, il Pomino Bianco ha un colore bianco paglierino, con riflessi verdolini, e un odore delicato e gradevole.

L’ALTA VALLE DELLA GREVE ROSSO

Sempre prodotto in provincia di Firenze, l’Alta Valle della Greve Rosso ha una coloritura speciale, che va dal violetto al rubino.

L’aroma fruttato che contraddistingue questo particolare vino è percepibile anche dal suo profumo. Inoltre, il suo gusto è fresco ed equilibrato, giustamente tannico.

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VINSANTO DEL CHIANTI

Il Vinsanto del Chianti viene prodotto nella stessa area di provenienza del Chianti, attraverso l’utilizzo di due diverse qualità d’uva: il Trebbiano toscano e la Malvasia.

Si tratta di un caratterizzato da un sapore secco, vellutato e dalla pronunciata rotondità. Il suo colore è giallo paglierino, tendente all’ambrato.

Inoltre, per queste sue proprietà è abbinabile perfettamente a frutta e dolci

MATRIMONIO A FIRENZE

Firenze è frequentemente scelta per ospitare matrimoni, probabilmente perché la città è ritenuta fra le più romantiche d’Italia e, forse, del mondo.

Solitamente nel capoluogo la celebrazione del rito civile avviene nel Palazzo Vecchio, simbolo del potere comunale della città. All’interno della bellissima costruzione è possibile scegliere, in base alle proprie esigenze, fra la Sala Rossa, la Sala di Lorenzo e il Salone de’ Cinquecento.

Un’alternativa all’aperto per la propria cerimonia civile è il Giardino delle Rose, un parco di eccezionale bellezza situato sulla collina di San Miniato.

Per quanto riguarda il rito sacro, a Firenze si ergono numerose splendide chiese. Fra le preferite per i matrimoni troviamo la Basilica di Santa Croce, la basilica di Santo Spirito e la Basilica di San Miniato.

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Come arrivare a Firenze

Firenze è ben collegata raggiungibile attraverso diversi mezzi di trasporto.

In primo luogo, l’aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci fa si che la città sia allacciata non solo all’Italia, ma all’intera Europa.

Secondariamente, il capoluogo toscano è al centro della rete ferroviaria statale. Per cui le sue stazioni, Firenze Santa Maria Novella e Firenze Campo di Marte, sono percorse sia da treni regionali che da treni ad alta velocità Freccia o Italo, tramite i quali è possibile le altre più importanti città italiane in maniera diretta e veloce.

Infine, Firenze è anche un fondamentale nodo nella rete autostradale italiana. In particolare, l’A1 ha quattro uscite nei dintorni della città e l’A11 è stata ideata per facilitare lo spostamento fra Firenze, Pisa e Livorno.

È possibile percorrere recarsi nel capoluogo toscano attraverso la rete autostradale in macchina o attraverso servizi di pullman, come Flixbus.

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